Intervista|

La nostra strategia di automazione

Come procede l'automazione nei magazzini?

Philipp Rücker, Vice President Logistics Engineer, ci fornisce una panoramica aggiornata sullo sviluppo delle soluzioni di automazione all'interno dei nostri magazzini, una prospettiva su come selezioniamo e pianifichiamo le ultime tecnologie e innovazioni e sulla strategia sottesa.

Qual è lo stato attuale dell'automazione dei nostri siti?

L'automazione dei nostri magazzini prosegue costantemente. Utilizziamo tecnologie come i sistemi rack-to-person, tra cui Shuttle e AutoStore, in cui i robot portano automaticamente le merci dall'area del magazzino ai colleghi. Questi sistemi aumentano significativamente l'efficienza, alleggeriscono i nostri lavoratori e compensano l'employee shortage. Altri fattori che spingono a investire sull'automazione sono le crescenti aspettive del consumatore rispetto a tempi di consegna più rapidi, come ad esempio la consegna il giorno stesso o quello successivo. Attualmente gestiamo dieci AutoStore, sei sistemi di navette e utilizziamo veicoli a guida automatizzata, cioè veicoli senza conducente, in tre sedi.

L'imballaggio, in particolare, è un'area interessante per l'automazione, in quanto non solo permette di aumentare l'efficienza grazie a cartoni su misura on demand, ma risparmiamo anche materiale di imballaggio e proteggiamo l'ambiente. Oggi è difficile immaginare il funzionamento di molti dei nostri magazzini senza un certo grado di automazione: dalla semplice tecnologia di trasporto ai magazzini completamente automatizzati con sistemi rack-to-person, robot e Autonomous Mobile Robots per il trasporto interno.

Philipp Rücker, Head of Client Logistics Solutions at Arvato

Stiamo costantemente portando avanti lo sviluppo dei nostri sistemi di sicurezza in magazzino per il controllo intelligente e il collegamento in rete dei sottosistemi automatizzati, al fine di garantire un alto grado di visibilità e automatizzare diverse tecnologie e intere catene di processo.

Philipp Rücker Vice President Logistics Engineering

QUALI SFIDE DOBBIAMO AFFRONTARE E QUALE STRATEGIA UTILIZZIAMO PER RISOLVERLE?

Molte delle nostre attività sono soggette a fluttuazioni stagionali. Per tale ragione seguiamo l'approccio della "Human Technology Collaboration". Automatizziamo aree come l'inbound, il picking e il pack per semplificare il lavoro dei nostri dipendenti e aumentare l'efficienza. In quanto provider di servizi logistici con un alto grado di flessibilità rispetto alle fluttuazioni di volumi e per la natura dei nostri servizi, non avremo un "magazzino buio" completamente automatizzato e senza dipendenti, anche se questo sarà presto tecnicamente possibile. Il nostro obiettivo è quello di implementare le cosiddette "catene di processo no/low-touch" su lunghe tratte di processo. In questo modo, cerchiamo di ottenere la massima trasparenza e flessibilità, soprattutto per quanto riguarda le modifiche delle dimensioni dei prodotti o dei contenitori.

Quale ruolo utile avrà l'intelligenza artificiale (AI) nel magazzino del futuro?

Nei prossimi mesi i robot entreranno in un numero sempre maggiore di processi e magazzini. Attualmente stiamo implementando soluzioni di Boston Dynamics, Nomagic o anche tecnologie robotiche sviluppate in proprio. Combinandola con l'intelligenza artificiale e la Technology Vision, sono ora possibili numerose applicabilità in varie categorie di prodotti.

Stiamo inoltre portando avanti lo sviluppo dei nostri sistemi di sicurezza del magazzino per il controllo intelligente e il collegamento in rete dei sottosistemi automatizzati, al fine di creare la trasparenza necessaria e automatizzare varie tecnologie e intere catene di processo. Oltre ai complessi sistemi rack-to-person, contiamo di automatizzare sempre più i trasporti interni con robot mobili autonomi e di collegare in rete sia i flussi essenziali di merci in entrata e in uscita sia i vari sottosistemi automatizzati, come le confezionatrici automatiche o i robot di depallettizzazione in termini di flusso di materiali.

Come vengono trovate le innovazioni e le giuste tecnologie?

Insieme al team Future Warehouse e ai nostri team di pianificazione, definiamo un funnel di tecnologie innovative: da qui identifichiamo i trend e le tecnologie per completare il nostro portfolio, che possono offrire un vantaggio economico per i nostri clienti (ad esempio, una CPU migliore) e ne avviamo l'implementazione nelle nostre soluzioni.

Come si svolge il processo successivo se questi criteri sono soddisfatti?

Quando una nuova tecnologia entra nel nostro funnel, seguiamo il seguente processo:

  1. Facciamo scouting dei possibili partner presenti sul mercato cirscoscrivendo la nostra scelta ad uno o due fornitori, che esaminiamo più da vicino in un secondo momento;
  2. Attraverso site visit dedicate, appuriamo la qualità della soluzioi proposte e ne verifichiamo la redditività, confrontandola con le soluzioni esistenti attraverso casi reali di clienti;
  3. Se la soluzione continua a essere soddisfacente dopo questi test, procediamo con una formazione dedicata ai nostri esperti di settore erogata direttamente dai produttori dei sistemi e la tecnologia viene introdotta nei magazzini tramite l'integrazione con i nostri strumenti esistenti, come possono essere i depallettizzatori o i sistemi rack-to-person.